Questa splendida cala, composta da quattro piccole spiagge, è una delle perle dell’arcipelago di La Maddalena, forse la più scenografica, ed ha svelato nel tempo alcune importanti tracce di una remota presenza umana.
Una delle spiaggette ospita infatti il celebre tafone preistorico di Spargi, nel quale sono stati rinvenuti vari manufatti risalenti al neolitico antico in ceramica ed ossidiana (quest’ultima proveniente dal monte Arci) destinati al commercio con la Corsica e le isole toscane.
Poco al largo della cala, nel 1939 sono stati scoperti da un palombaro i primi resti di un relitto d’epoca romana, attualmente esposto a La Maddalena nel Museo Navale Nino Lamboglia. A fine giugno 2010, sempre in zona Secca Corsara, è stata casualmente scoperta, ed esaminata dalla soprintendenza ai beni archeologici, una seconda nave oneraria romana, ancora tutta da studiare.
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