Questo luogo magnifico, situato nella parte più occidentale del promontorio di Capo Testa, si può considerare la punta di diamante del territorio di Santa Teresa Gallura ed è senz’altro uno dei più suggestivi dell’intera isola.
La fantasiosa denominazione “Valle della Luna”, che identifica questa vasta zona costiera, è il retaggio di una assidua frequentazione hippie fin dai tempi degli “indiani metropolitani” nei primi anni ‘70, di cui tutt’ora permangono tracce più o meno autentiche fra i singolari “valligiani” moderni. Nel 1983 Lucio Fulci scelse la Valle per ambientarvi il suo film (ben poco memorabile) Conquest.
La toponomastica ufficiale non comprende un’efficace denominazione per l’intera area della “Valle” (anche se si tenta d’imporla nel suo insieme come Cala Grande) ma ovviamente non riporta i pittoreschi nomi alternativi dei luoghi (e di alcuni elementi di spicco nel paesaggio) stratificatisi soltanto negli ultimi decenni, preferendogli le precedenti denominazioni ben più spartane e maggiormente affini al linguaggio dei pescatori.
I teresini certamente non apprezzeranno l’inclusione della toponomastica alternativa, citata qui per completezza tra parentesi o virgolette:
Da sinistra, all’orizzonte: il roccione del “Tempio”, il Monte La Turri (il “Teschio”), la Cala di Mezu (2a Valle), il “Dinosauro”, la Cala di l’Ea (1a Valle).
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